Fuori chi non è giornalista dagli
uffici stampa privati.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine chiede al legislatore
di colmare un vuoto normativo per tutelare il diritto-dovere all’informazione
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei
giornalisti, riunitosi il 16 e 17 febbraio, ha approvato all’unanimità il seguente
ordine del giorno: “Il Consiglio Nazionale segnala l’assenza di norme per il
comparto degli uffici stampa privati.
Ciò rende tra l’altro impossibile
sanzionare l’abuso della professione che, per gli uffici stampa privati
come già avviene per quelli pubblici, dovrebbe essere svolta esclusivamente
dagli iscritti all’Ordine, con tutte le garanzie di professionalità, rispetto
della deontologia e aggiornamento formativo che ciò comporta.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei
Giornalisti auspica che il legislatore intervenga per colmare il vuoto
normativo sopra evidenziato, a tutela della professione dei propri iscritti e
del diritto dei cittadini di essere informati in maniera corretta.”
Prima firmataria dell’ordine del giorno è
Paola Scarsi, Consigliere nazionale ordine giornalisti per i pubblicisti.
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